Tecnologias

AWS, Microsoft e Google offrono diverse soluzioni cloud: ecco come competono sul mercato

sul cloud

Il cloud computing è un settore in rapida crescita che offre vari servizi e vantaggi ad aziende e privati. Tuttavia, non tutti i fornitori di servizi cloud sono uguali e scegliere quello giusto può essere un compito impegnativo. In questo post del blog, confronteremo e confronteremo i primi tre giocatori cloud: AWS, Microsoft y Google, e vedremo come competono sul mercato.

AWS (Amazon Web Services) è il provider cloud più antico e dominante, con una quota di mercato superiore al 30% nel 2020. AWS offre un'ampia gamma di servizi, dall'infrastruttura come servizio (IaaS) alla piattaforma come servizio (PaaS). ) al software come servizio (SaaS). AWS ha una presenza globale, con 25 regioni e 81 zone di disponibilità in tutto il mondo. AWS è noto per la sua affidabilità, scalabilità e innovazione, nonché per il suo approccio incentrato sul cliente. AWS ha un solido ecosistema di partner e clienti, tra cui Netflix, Airbnb e il NASA.

Cloud
sul cloud

Microsoft Azure è il secondo più grande fornitore di servizi cloud, con una quota di mercato di circa il 20% nel 2020. Azure è il braccio cloud di Microsoft e sfrutta la sua esperienza nello sviluppo di software e soluzioni aziendali. Azure offre un set completo di servizi, da IaaS a PaaS a SaaS, oltre a soluzioni cloud ibride che si integrano con i sistemi locali. Azure ha 60 aree e 170 zone di disponibilità in tutto il mondo. Azure è noto per le sue funzionalità di sicurezza, conformità e integrazione, nonché per il supporto delle tecnologie open source. Azure ha una clientela fedele, in particolare tra gli utenti di Microsoft, come Office 365, Windows e Xbox.

Google Cloud Platform (GCP) è il terzo più grande fornitore di servizi cloud, con una quota di mercato di circa il 9% nel 2020. GCP è la divisione cloud di Google e sfrutta la sua esperienza nell'analisi dei dati e nell'intelligenza artificiale. GCP offre una varietà di servizi, da IaaS a PaaS a SaaS, oltre a soluzioni specializzate per settori e casi d'uso specifici. GCP ha 24 regioni e 73 zone di disponibilità in tutto il mondo. GCP è noto per le sue prestazioni, innovazione e convenienza, nonché per il supporto di standard aperti e interoperabilità. GCP ha una base di clienti in crescita, in particolare tra le organizzazioni basate sui dati e focalizzate sull'intelligenza artificiale come Spotify, Twitter e Scatta.

Come possiamo vedere, AWS, Microsoft e Google offrono diverse soluzioni cloud che soddisfano esigenze e preferenze diverse. Inoltre, sono in continua evoluzione e migliorano le loro offerte per stare al passo con la concorrenza e soddisfare le richieste del mercato. La scelta del provider cloud giusto dipende da diversi fattori, come il budget, gli obiettivi, i requisiti e le preferenze. Pertanto, è importante ricercare e confrontare le caratteristiche ei vantaggi di ciascun fornitore prima di prendere una decisione.

Se la tua azienda sta valutando quali servizi cloud utilizzare, è probabile che i top manager si incontreranno con i capi del cloud, al contrario dei rappresentanti di livello inferiore del tuo reparto IT. Questo è ciò che ha recentemente affermato il CEO di Amazon Web Services (AWS) Adam Selipsky in un'intervista a Protocol sulla gestione dei dati e il cloud.

"Il cloud e il nostro rapporto con queste aziende è ormai un'agenda dei C-suite"disse Selipsky. "C'è stato un tempo, anni fa, in cui non c'erano molti amministratori delegati di aziende che erano esperti nel cloud... Ora, in realtà è qualcosa in cui, in molti casi, sono immersi e coinvolti, e gestiscono personalmente ".

sul cloud
sul cloud

Amazon e altri importanti fornitori di cloud, Microsoft e Alphabet, sono in feroce competizione per soddisfare l'agenda della C-suite. Finora, AWS è il leader indiscusso, con il 34% della quota di mercato globale nel secondo trimestre del 2022. La piattaforma Azure di Microsoft è la successiva, con il 21%, e Google Cloud di Alphabet segue con un 10%.

Tutte e tre le società stanno guadagnando enormi entrate dai loro dipartimenti di servizi cloud mentre combattono per il mercato in espansione.

Ecco i modi in cui le aziende cercano di distinguersi e cosa dicono i dirigenti agli investitori e alla stampa.

AWS e la tua scommessa “multinuvola”: Si dice che Internet funzioni davvero su AWS, quindi ha senso che l'azienda si occupi di quel mercato. Non condividere è stato il modus operandi di Amazon per lavorare con altri fornitori di servizi cloud per anni, ma la società è passata silenziosamente a dicembre 2020 e ora consente servizi multipiattaforma.

C'è un ulteriore motivo per questo cambiamento nella politica aziendale. Selipsky ha dichiarato a Protocol che i clienti svilupperanno un'esperienza migliore e vedranno i vantaggi della scalabilità rimanendo fedeli a un servizio. L'implicazione è che questo diventerà evidente una volta che i clienti vedranno tutti i servizi insieme.

"In generale, quando guardiamo alla nostra base di clienti in tutto il mondo, vediamo ripetutamente che la più grande innovazione e la struttura dei costi più efficiente si verificano quando i clienti ne scelgono uno", ha affermato.

Microsoft e il suo approccio ibrido: Microsoft promuove da anni la sua strategia di cloud ibrido, che consente ai clienti di utilizzare sia i servizi di cloud pubblico che i propri server privati. L'azienda afferma che ciò offre loro maggiore flessibilità e sicurezza rispetto all'affidamento a un unico fornitore.

Il CEO di Microsoft Satya Nadella ha dichiarato in una recente chiamata sugli utili che il cloud ibrido è “la parte più differenziata del nostro stack tecnologico” e che consente ai clienti di “modernizzare le loro applicazioni esistenti” durante la costruzione di nuovi.

Microsoft si vanta anche delle sue solide relazioni con i clienti aziendali, in particolare nei settori regolamentati come la finanza e la sanità, dove la privacy e la conformità dei dati sono fondamentali.

Alphabet e il suo vantaggio AI: Google Cloud di Alphabet ha cercato di mettersi al passo con AWS e Microsoft per un po', ma ha alcuni vantaggi che potrebbero aiutarlo a guadagnare terreno. Uno di questi è la sua esperienza nell'intelligenza artificiale (AI) e nell'apprendimento automatico (ML), che sono sempre più importanti per i clienti cloud che desiderano sfruttare l'analisi e l'automazione dei dati.

Il CEO di Google Cloud Thomas Kurian ha affermato in una recente intervista con CNBC che AI ​​e ML lo sono "punti di forza centrali" di Google Cloud e che aiutano i clienti a farlo "ottieni insight migliori dai tuoi dati, migliora le tue operazioni e crea nuove fonti di valore."

Google Cloud beneficia anche della reputazione della società madre come innovatore e leader nei servizi Internet come ricerca, mappe e YouTube. Kurian ha affermato che Google Cloud offre ai clienti "la stessa tecnologia che alimenta le attività di Google" e cosa può aiutarli "trasformare le proprie industrie."