Come installare Windows 10 Pro

Come installare Windows 10: una guida completa passo dopo passo

Non c’è dubbio che Windows 10 sia diventato il sistema operativo più utilizzato sulla maggior parte dei computer di tutto il mondo.
Ogni giorno sempre più utenti sono interessati a installare il sistema operativo di Microsoft sul proprio computer.
La possibilità di effettuare l’aggiornamento da versioni precedenti o di utilizzare un’immagine del sistema significa che chiunque voglia può installarlo facilmente sul proprio computer.
Se stai pensando di dare una possibilità al sistema operativo di Microsoft, vuoi aggiornarlo da una versione precedente o reinstallarlo da zero, ecco tutto quello che devi sapere per installare questa versione del sistema operativo.

Indice

Prima di tutto, dobbiamo verificare se il nostro computer soddisfa i requisiti necessari per installare il sistema.
Se non li soddisfa, dovremo valutare se sia possibile aggiornare il nostro computer per poterlo installare senza problemi o se sia il caso di pensare all’acquisto di un nuovo computer.
Ma di tutto questo parleremo più avanti in questa guida completa che abbiamo preparato.

Dettagli importanti

Windows 10 è una delle versioni più importanti del sistema operativo di Microsoft.
È presente su milioni di computer e ci sono molte cose da sapere prima di immergersi nel processo di installazione.
Nei prossimi paragrafi parleremo dei motivi per cui installare questa edizione della piattaforma, dei requisiti di sistema che devi considerare e delle diverse licenze che puoi scegliere.
Una volta terminata la lettura di queste sezioni, sarai pronto per iniziare l’installazione.

Perché installare Windows 10 da zero?

Ci sono molti motivi per cui potresti voler installare il sistema operativo da zero, ad esempio nel caso in cui il tuo computer ti stia dando dei problemi e tu voglia risolverli attaccando la causa principale.
Può anche darsi che tu voglia installarlo su un’altra partizione. Oppure, semplicemente, potresti aver avuto un altro sistema operativo fino ad ora e vuoi cambiarlo per tutti i vantaggi che offre e per la sua elevata compatibilità.

Un motivo molto comune per installarlo è che molti desktop e laptop, soprattutto i PC da gioco, anche se questa tendenza si riscontra in molti altri, vengono forniti senza Windows preinstallato dalla fabbrica.
In questo modo si riducono i costi, in quanto non si deve pagare il costo aggiuntivo della licenza.
Di conseguenza, non solo potrai accedere a nuovi computer a un costo inferiore, ma anche a quelli che ti interessano per le loro caratteristiche e che potrebbero non avere il sistema operativo installato.
È un aspetto da tenere in considerazione anche se stai pensando di acquistarne uno per i ricambi.
In breve, ti si aprirà un nuovo campo di possibilità se stai pensando di acquistare un nuovo computer.

D’altra parte, come forse già saprai, Windows 10 ha molti vantaggi.
Questo sistema operativo è completamente gratuito per gli utenti che possiedono una licenza valida per la versione 7 o 8.1.
Inoltre, chi passa alla decima versione riceverà gratuitamente le seguenti versioni (hardware permettendo).

Inoltre, se non disponi di molto hardware, è un’opzione eccellente, poiché consuma pochissime risorse del tuo computer.
Ha anche un proprio assistente virtuale (Cortana) ed è il primo sistema operativo multipiattaforma e multidispositivo.
In altre parole, funziona ugualmente bene su qualsiasi schermo (indipendentemente dalle dimensioni) e su qualsiasi dispositivo su cui viene eseguito.
Nel complesso, Windows 10 è un ottimo sistema operativo che funziona bene sulla maggior parte dei dispositivi, soprattutto se installato da zero.
Le sue nuove funzionalità sono davvero pratiche e, per finire, include misure di sicurezza contro le minacce informatiche (anche se non siamo mai esenti da rischi).

Perciò, se hai questo o uno dei motivi per cui vuoi farlo, ti spiegheremo i requisiti, come farlo e tutto ciò che devi sapere durante l’intero processo di installazione… e dopo!

Requisiti di sistema

Microsoft stabilisce una serie di requisiti di base per un’installazione senza problemi.
Si tratta di requisiti hardware che garantiscono il corretto funzionamento del sistema dopo l’installazione.
Se il nostro computer non li soddisfa, è molto probabile che non potremo godere di un’esperienza ottimale, quindi dovremo pensare di aggiornare il computer o di acquistarne uno nuovo.

  • Processore

Processore compatibile da 1 GHz o più veloce o system on a chip (SoC).
Il processore è il cervello del computer ed è responsabile dell’esecuzione di tutte le operazioni necessarie all’esecuzione del sistema operativo e delle applicazioni.
È necessario un processore con una velocità minima di 1 GHz, che è piuttosto bassa rispetto ai processori moderni.
Tuttavia, è importante che il processore supporti le funzioni PAE, NX e SSE2.

PAE (Physical Address Extension) è una funzione che consente ai processori a 32 bit di accedere a più di 4 GB di RAM.
Questo significa che se hai un PC con un processore a 32 bit, ma con la funzione PAE, potrai installare Windows 10 e utilizzare più di 4 GB di RAM.
NX (No Execute) è una funzione di sicurezza che aiuta a prevenire l’esecuzione di codice dannoso nella memoria di sistema.
Se il tuo processore non supporta questa funzione, potresti non essere in grado di installarlo.
Per quanto riguarda SSE2 (Streaming SIMD Extensions 2), si tratta di un’estensione del set di istruzioni del processore che consente di eseguire calcoli matematici e in virgola mobile in modo più efficiente.
La maggior parte dei processori moderni supporta questa funzione, ma è importante assicurarsi che il proprio processore la supporti per poterla installare.

  • RAM

La RAM è lo spazio di memoria temporaneo utilizzato dal sistema operativo e dalle applicazioni per eseguire le loro operazioni.
Windows 10 richiede almeno 1GB di RAM per la versione a 32 bit e 2GB per la versione a 64 bit.
Se il tuo computer ha una quantità di RAM inferiore a quella richiesta, potrebbe funzionare lentamente e potresti riscontrare problemi di prestazioni.

  • Spazio su disco rigido

16 GB per un sistema operativo a 32 bit o 32 GB per un sistema operativo a 64 bit.
Lo spazio sul disco rigido è l’archivio permanente utilizzato dal computer per memorizzare il sistema operativo, le applicazioni, i file e i dati.
Sono necessari almeno 16 GB di spazio sul disco rigido per la versione a 32 bit e 20 GB per la versione a 64 bit.
È importante notare che questi sono i requisiti minimi e che è consigliabile avere più spazio a disposizione per poter installare aggiornamenti e nuove applicazioni in futuro.

  • Scheda grafica

La scheda grafica è il componente responsabile della visualizzazione delle immagini sullo schermo del computer.
È necessario che la scheda grafica supporti DirectX 9 o successive e che abbia un driver WDDM 1.0 o successivo.
Questo garantisce che la scheda grafica possa visualizzare correttamente la grafica e gli effetti visivi.

  • Schermo

Il display è il dispositivo di output del tuo computer e ti permette di visualizzare il sistema operativo, le applicazioni e i file sullo schermo.
Il display deve avere una risoluzione minima di 800 x 600 pixel.
Si tratta di una risoluzione piuttosto bassa, quindi la maggior parte dei display moderni è in grado di soddisfare questo requisito.
È importante notare che la risoluzione dello schermo influisce sulla chiarezza e sulla leggibilità dei contenuti visualizzati, quindi è consigliabile avere uno schermo con una risoluzione più alta per una migliore esperienza d’uso.

  • Connessione a Internet

Come puoi immaginare, è necessario che il tuo computer sia collegato a Internet.
La connessione alla rete sarà necessaria per effettuare i numerosi aggiornamenti che vengono distribuiti per il sistema operativo e che, in un gran numero di casi, sono essenziali.
La connessione ti servirà anche per poter scaricare strumenti o componenti aggiuntivi relativi alla piattaforma Microsoft.
Infine, ma non per questo meno importante, è essenziale disporre di Internet durante la configurazione iniziale, sia nella modalità di configurazione rapida che nell’esperienza utente OOBE.
Tuttavia, di solito non ci sono problemi con una connessione non troppo veloce: il download richiederà più o meno tempo a seconda della velocità.

Tipi di licenza disponibili

Oggi Microsoft non vende più licenze, poiché l’azienda è passata alla versione successiva della piattaforma.
Tuttavia, è importante sapere quali tipi di licenze esistono e a quanto ammontava il loro prezzo all’epoca, poiché le licenze di terze parti sono ancora in commercio.

  • La Home è la più basilare, quella utilizzata dalla maggior parte degli utenti perché permette di accedere alle funzioni più importanti del sistema operativo al prezzo più basso.
    Per questo motivo, è probabilmente l’opzione che ti interessa di più.
    Il suo prezzo è di 145 euro.
  • La versione Pro è leggermente più completa perché dispone di un maggior numero di opzioni e funzionalità come Desktop Remoto, Protezione delle Informazioni di Windows, BitLocker e una serie di strumenti pensati per l’uso aziendale, anche se il prezzo è più alto.
    È pensata per gli utenti che possiedono computer più potenti e che cercano maggiori capacità lavorative, per chi usa il computer frequentemente.
    Una licenza per PC o Mac ha un prezzo di 259 euro.
  • Pro per stazioni di lavoro.
    Questa versione è sicuramente pensata per il mercato professionale, in quanto migliora le funzioni delle altre versioni offrendo maggiore sicurezza, stabilità e volume di dati, oltre ad altre caratteristiche.
    È un’alternativa per le piccole imprese.
    Puoi acquistarla al prezzo di 439 euro.

Oltre a queste licenze standard, esistono anche versioni del sistema operativo dedicate alle organizzazioni.
Potresti esserti imbattuto in una di queste edizioni sul posto di lavoro o a scuola e sono molto popolari tra gli appassionati del sistema operativo Microsoft.
Queste versioni sono le seguenti:

  • Education: una versione pensata per il settore dell’istruzione, per gli insegnanti, gli studenti e altri professionisti del settore.
    Inizialmente non aveva Cortana, ma col tempo è stata aggiunta.
    Una delle sue peculiarità è che non ha suggerimenti o i tipici consigli e trucchi che vengono forniti nell’esperienza di utilizzo del sistema.
  • Pro Education: derivata dalla precedente, è l’edizione pensata per l’utilizzo in università, scuole e altre istituzioni accademiche.
    Incorpora più strumenti di gestione che aiutano Windows a migliorare le prestazioni di questi centri.
  • Enterprise: progettato per le aziende, con alti livelli di sicurezza, un sistema di personalizzazione molto flessibile e la possibilità di gestire facilmente i dispositivi.
    È destinato all’utilizzo da parte di professionisti IT che personalizzeranno la configurazione del sistema per l’utilizzo da parte dei dipendenti dell’azienda.
  • Enterprise LTSC: una versione destinata all’uso a lungo termine, da cui l’acronimo Long-Term Servicing Channel.
    In questo caso non vengono applicati gli aggiornamenti annuali, ma i periodi di aggiornamento sono più lunghi, tra i 2 e i 3 anni.

Altre edizioni curiose, anche se meno diffuse, sono la Holographic, che Microsoft ha personalizzato per l’uso con la tecnologia HoloLens, e la versione IoT Enterprise, progettata per i dispositivi Internet of Things a basso costo.

Sebbene Windows 10 non sia più venduto nel negozio online di Microsoft, è disponibile presso altri rivenditori e venditori.
In questo modo è più facile avere diverse opzioni da prendere in considerazione quando si pensa a come risparmiare sull’acquisto della licenza.
Tuttavia, è bene farlo su siti affidabili e non affidarsi a servizi che non si conoscono, soprattutto a quelli che non sono sicuri o che danno una cattiva impressione.
Puoi acquistare su Amazon, Fnac e altri siti che godono di buona reputazione.
Non fidarti dei siti web che lo offrono a prezzi molto bassi, come ad esempio 10-20 euro, perché potresti avere dei problemi.

D’altra parte, se hai acquistato il tuo computer con Windows 10, potresti già avere una licenza ufficiale, quindi non dovrai acquistarla di nuovo.
Se hai dei dubbi, verifica con il tuo fornitore di servizi.
Se il tuo computer è stato venduto senza sistema operativo, dovrai acquistare il programma per poterlo installare sul tuo PC.

Installazione

Esistono diversi metodi per installare il sistema operativo sul tuo computer, oltre ai passaggi da considerare prima, durante e dopo l’installazione.
Il processo non è così complicato come potresti pensare, ma richiede che tu faccia molta attenzione a tutto ciò che fai.
Tuttavia, cercheremo di spiegartelo in modo semplice affinché tu non abbia dubbi.

Crea una USB o un DVD per l’installazione

Una delle cose che puoi fare per installarlo sul tuo computer è creare una USB o un DVD.
Per questo motivo, ti spieghiamo quali sono i passi da seguire per creare il file che userai per installare il sistema operativo sul tuo PC in questo modo.

È possibile utilizzare diversi supporti di installazione, come una chiavetta USB o un DVD.
Da questi puoi eseguire un’installazione pulita o una reinstallazione del sistema.

Per farlo, avremo bisogno di:

  • Un computer con una connessione Internet stabile.
  • Una chiavetta USB o un DVD.
  • Un codice prodotto, anche se non è necessario per le licenze digitali.

Se vuoi utilizzare una chiavetta USB, devi avere un disco con almeno 8 GB di spazio disponibile.
Se vuoi creare un DVD di installazione, devi avere un disco vuoto e un masterizzatore DVD sul tuo computer.

In ogni caso, la prima cosa da fare è scaricare lo strumento di creazione dei media, Media Creation Tool, dal sito web di Microsoft. Una volta scaricato, ecco cosa devi fare:

  • Esegui il file Media Creation Tool scaricato.
  • Accettiamo i termini.
  • Scegli l’opzione Crea supporto di installazione.

  • Seleziona la versione di Windows 10.
  • Quando ti viene chiesto il supporto da utilizzare, scegli l’unità flash USB se vuoi creare un’installazione USB o il file ISO se vuoi creare un DVD.

  • Se scegli l’USB, collega la memoria al computer, attendi che lo strumento la riconosca o clicca su Aggiorna elenco unità.
    Segui i passaggi richiesti dallo strumento e termina il processo.
  • Se scegliamo DVD, dovremo scegliere il percorso in cui salvare l’immagine ISO e terminare il processo.

Nel caso della chiavetta USB, il supporto di installazione è già pronto, quindi l’unica cosa che resta da fare è configurare il PC in modo che si avvii direttamente dalla chiavetta.

Se hai creato un file ISO, il passo successivo consiste nel masterizzare il file immagine del sistema su DVD utilizzando un programma come IMGBurn, Nero o Ashampoo Burning Studio.
Infine, configuriamo il computer per l’avvio dall’unità DVD ed eseguiamo l’installazione.

D’altra parte, possiamo anche creare una USB di installazione da un file ISO.
Per farlo, dovremo utilizzare uno strumento come Rufus, un software appositamente progettato per creare supporti avviabili.
In questo caso, i passi da seguire saranno:

  • Scarica e installa il programma
  • Eseguiamo il programma sul nostro desktop.
  • Scegli il sistema operativo che vuoi utilizzare dal campo Scelta di avvio. Nel menu a tendina accanto, seleziona l’opzione Download.
  • Verrà visualizzata una piccola finestra in cui potrai scegliere la versione esatta del sistema operativo.
  • Verrà avviato il download del file immagine con il sistema scelto.
  • Una volta terminato, possiamo creare la chiavetta USB avviabile con questo file.

Configurazione per l’avvio da USB o DVD

Una volta creato correttamente il nostro supporto di installazione, sia esso una chiavetta USB o un DVD, la cosa successiva da fare è cambiare l’ordine di avvio del computer su cui installeremo Windows 10.
Per farlo, dobbiamo accedere alle impostazioni del BIOS e impostare il supporto di avvio corrispondente.
Per farlo:

  • Riavvia o accendi il computer.
  • Premi il tasto F2, F8 o Canc, a seconda dell’apparecchiatura, per accedere alla configurazione del BIOS.
    (Puoi anche consultare il manuale della tua scheda madre).
  • Se non conosci la chiave di accesso o preferisci farlo, puoi anche procedere come segue:
    • > > Apri la pagina delle impostazioni e vai all’opzione Aggiornamento e sicurezza Ripristino avvio avanzato e clicca su Riavvia ora.
    • > > Nel menu successivo, seleziona Risoluzione dei problemi opzioni avanzate configurazione firmware UEFI.

  • Una volta entrati nel BIOS o UEFI, nella scheda Boot si trova l’opzione che ci permette di impostare l’ordine di avvio del computer.
    Puoi scegliere tra CD, DVD, unità USB e così via.

  • Seleziona l’opzione corrispondente (USB o DVD).
  • Clicca su Salva ed esci.

Una volta fatto questo, al prossimo avvio il sistema si avvierà dall’unità selezionata e potremo iniziare il processo di installazione del sistema operativo.

Come installare Windows 10 passo dopo passo

Indipendentemente dal fatto che l’installazione avvenga dal DVD di Windows 10 stesso o da un supporto creato autonomamente, una volta avviata l’installazione guidata, questi sono tutti i passaggi da seguire:

La prima cosa da fare è scegliere la lingua da installare, la lingua, il formato dell’ora, la valuta e la tastiera o il metodo di inserimento.
Clicca su Avanti e apparirà il pulsante Installa ora.

Clicca su questo pulsante e nel passaggio successivo ti verrà chiesto di inserire il codice di licenza.
Se non ne hai uno o se vuoi farlo in un secondo momento, clicca su Non ho chiavi di prodotto e passeremo al passo successivo.

Ora dobbiamo scegliere la versione del sistema che vogliamo installare.
Se abbiamo una licenza, dobbiamo scegliere la versione a cui corrisponde la licenza.
In caso contrario, è consigliabile selezionare la versione Home e cliccare su Avanti.

Come possiamo vedere, è possibile scegliere tra Windows 10 Home, Windows 10 Education e Windows 10 Pro e le relative versioni N.
Windows 10 Home è la versione più semplice ed economica se acquisti una licenza, ma possiede tutte le caratteristiche comuni del sistema.
L’unica cosa da tenere presente è che presenta alcune limitazioni nell’acquisto di licenze OEM o Retail e che la memoria RAM massima è di 4G a 32 bit e di 128 GB a 64 bit.

L’edizione Pro è pensata per gli utenti che cercano qualcosa di più.
Include tutto ciò che è presente nell’edizione Home, ma consente di acquistare licenze a volume e la RAM massima per i 64 bit è di 512 GB.
Inoltre, la versione Pro offre anche Hyper-V, BitLocker ed EFS o la possibilità di utilizzare Remote Desktop come client e server, oltre ad altre funzionalità dedicate all’ambiente aziendale.

Come suggerisce il nome, Windows 10 Education è la versione del sistema dedicata all’istruzione, o meglio alle scuole.
Le licenze sono distribuite in volume, quindi non possono essere acquistate singolarmente, e dispone anche di una serie di strumenti appositamente progettati per questo ambiente.

Tutte queste edizioni hanno la loro particolare versione “N”, il che significa che non hanno alcun media player installato di default.

Successivamente, dovremo accettare i termini di licenza e di utilizzo del sistema e cliccare nuovamente su Avanti per aprire una nuova finestra in cui ci verrà chiesto quale tipo di installazione vogliamo effettuare.

In questo caso, selezioneremo la seconda opzione, Personalizzata, che ci permetterà di scegliere la partizione del disco in cui installare.
Inoltre, in questo momento possiamo creare o configurare lo spazio in cui eseguire l’installazione, se necessario.
In caso contrario, la procedura guidata utilizzerà lo spazio necessario per impostazione predefinita e creerà la partizione di ripristino corrispondente.

Quando fai clic su Avanti, vedrai iniziare il processo di installazione, che potrebbe richiedere alcuni minuti. Una volta terminato, si aprirà la configurazione guidata che ci guiderà nella configurazione iniziale del sistema.

Per prima cosa, dovremo scegliere la nostra regione, in questo caso la Spagna. Successivamente, ci verrà chiesto di scegliere il layout di tastiera appropriato e, una volta fatto questo, dovremo inserire il nostro account e-mail, telefonico o Skype per accedere a Microsoft, nonché la password di accesso.

Nella fase successiva, la configurazione guidata ci darà la possibilità di creare un PIN, che ci permetterà di accedere in modo rapido e sicuro.
Se vuoi creare un PIN, clicca semplicemente sul pulsante Crea PIN e imposta il codice che preferisci.

installare Windows 10installare Windows 10

La prossima cosa che la procedura guidata ci chiederà è se vogliamo attivare la cronologia delle attività del sistema.
In questo modo potremo continuare a fare quello che stavamo facendo sul nostro PC anche dopo aver cambiato dispositivo.

installare Windows 10

Ora ci verrà chiesto di inserire il nostro numero di cellulare per avere accesso immediato a foto, messaggi di testo, notifiche e altro ancora.
In breve, se vogliamo attivare la sincronizzazione tra il nostro cellulare e Windows 10, in modo da poter anche inviare pagine web dal cellulare al PC.
Possiamo attivarla in quel momento o passare al passo successivo.

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È a questo punto che verremo informati della possibilità di eseguire il backup dei nostri file con il sistema di archiviazione cloud di Microsoft, OneDrive, che potremo utilizzare come parte integrante del sistema durante l’installazione di Windows 10.

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Nella fase successiva, possiamo attivare Microsoft Office se disponiamo di un codice prodotto o ottenere maggiori informazioni con la prova gratuita della suite.

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Nei passi successivi potremo attivare l’aiuto dell’assistente Cortana, indicare se vogliamo che Microsoft e le applicazioni sul nostro computer possano utilizzare la nostra posizione, attivare l’uso della funzione Trova il mio dispositivo, configurare i dati che vogliamo che il sistema operativo raccolga su di noi e invii ai server di Microsoft.
Scegliere le impostazioni per migliorare la scrittura a mano e l’input della scrittura a mano o se vogliamo consentire a Microsoft di ottenere esperienze personalizzate dai dati diagnostici.

installare Windows 10installare Windows 10

Infine, apparirà una schermata che ci dirà che non dobbiamo scollegare il nostro PC, poiché il sistema si sta configurando in base a tutto ciò che abbiamo appena indicato e che il processo finale potrebbe richiedere alcuni minuti.
Dopo qualche minuto vedremo il nostro desktop e avremo terminato l’installazione.

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Aggiornamento da Windows XP, 7 o 8.1

Se sei un utente di Windows 7 o 8.1, sei ancora in tempo per passare all’ultima versione del sistema senza dover installare Windows 10 da zero.
In questa occasione, dovremo ancora una volta utilizzare lo Strumento di creazione supporti di cui abbiamo già parlato in precedenza.
Prima di tutto, dobbiamo scoprire se l’hardware del nostro PC è compatibile con la versione che vogliamo aggiornare.

È possibile che il computer sia in nostro possesso da parecchio tempo e quindi è probabile che non sappiamo esattamente quali elementi hardware abbia.
In questo caso, possiamo lanciare il comando dxdiag dalla finestra Esegui di Windows e il sistema stesso ci mostrerà i dettagli dell’hardware che abbiamo installato.
A questo punto, non ci resta che verificare se soddisfano i requisiti minimi richiesti da Microsoft per installare queste versioni più moderne del sistema.

Se siamo fortunati e soddisfiamo i requisiti hardware minimi, il passo successivo è quello di eseguire il backup di tutti i dati memorizzati sul computer, cosa che oggi è possibile nel processo di aggiornamento, ma che prima non era possibile in XP.
In questo modo, dovremo effettuare un’installazione pulita di Windows 10 sul computer.

Per fare una copia di backup dei nostri dati, è consigliabile, prima di tutto, eliminare tutti i file spazzatura o le applicazioni che non utilizziamo più.
Questo può essere fatto manualmente o con l’aiuto di uno strumento come CCleaner, ad esempio.
Ai tempi della versione 7 esisteva uno strumento molto pratico noto come Windows Easy Transfer che permetteva di copiare i file e di effettuare un trasferimento a questa versione del sistema operativo tra due computer.
Tuttavia, con Windows 10 questa utility è scomparsa.

Tuttavia, Microsoft, consapevole delle richieste degli utenti di qualcosa di simile, ha collaborato con la società di software PCmover Express per garantire che i trasferimenti con questo software siano il più efficienti possibile.
Per utilizzarlo, segui i passaggi indicati di seguito:

  • Collega entrambi i computer alla stessa rete WiFi o alla stessa connessione via cavo.
  • Apri PCmover Express sul vecchio computer che stai per smettere di usare.
  • Seleziona ciò che vuoi spostare, come file, applicazioni, cartelle e altri elementi.
  • Configura le opzioni di trasferimento e clicca su Fine.

In questo modo si avvierà il trasferimento e dovrai attendere che il computer ti informi che è terminato.
Dopodiché è consigliabile riavviare il computer e attivare tutti i programmi che non sono attivi, come ad esempio l’antivirus.

Completare l’installazione di Windows

Una volta installato il sistema, ci sono alcuni passaggi aggiuntivi che dovresti fare per garantire la sicurezza e la stabilità del tuo computer.

Il sistema operativo di Microsoft si è evoluto molto in termini di gestione dei driver.
Il sistema può essere installato senza caricare i driver specifici.
Una volta installato, il sistema può caricare i driver necessari tramite Windows Update.

Tuttavia, non è consigliabile lasciare che il computer esegua questo processo automaticamente.
A volte, gli archivi che il programma Microsoft utilizza per trovare i driver sono obsoleti o non hanno la migliore versione possibile.
Questo si traduce in un computer che può avere problemi di stabilità (schermo congelato, crash…), problemi di velocità delle porte USB e altri problemi simili.

La prima cosa da fare è installare il driver del chipset.
Questo è responsabile di processi molto importanti, come la gestione dell’alimentazione e i cicli di accensione, sospensione e spegnimento.
Puoi trovarlo facilmente sui siti web di Intel o AMD, a seconda del sistema che possiedi, ma l’ideale sarebbe andare sul sito ufficiale della tua scheda madre (o sulla pagina delle specifiche del tuo portatile).
Una volta installato il driver del chipset, devi installare anche i driver USB e i driver audio.

D’altra parte, se il tuo computer ha una scheda grafica dedicata, devi anche andare sul sito web del produttore (Nvidia o AMD) e installare il driver corrispondente.

aggiornamento di windows

Una volta installato tutto, l’ultimo passo è andare su Windows Update e forzare un aggiornamento del sistema per completare la configurazione del computer.

Impostazioni predefinite da controllare

Questa versione del sistema operativo di Microsoft è stata dotata di molte nuove impostazioni per offrire agli utenti una maggiore personalizzazione.
Tra queste, ce ne sono molte che non cambieremo mai, ma ce ne sono altre che dovrebbero essere riviste non appena completata l’installazione del sistema.

Ci riferiamo soprattutto a quelle che possono permetterci una migliore esperienza nell’uso del sistema o che hanno a che fare con la privacy, la sicurezza o la raccolta dei dati da parte di Microsoft.
Tra le attività o le impostazioni da controllare appena installato, segnaliamo:

  • Rimuovere il bloatware: il bloatware è costituito da tutte quelle applicazioni che vengono preinstallate di default con il sistema operativo Microsoft e che, nella maggior parte dei casi, non utilizzeremo mai.
    Pertanto, se non vogliamo che occupino spazio sul computer, la cosa migliore da fare è disinstallarle.
    > Per farlo, vai alla pagina Impostazioni Applicazioni e funzionalità e, nell’elenco che appare, disinstalliamo tutto ciò che non vogliamo avere sul computer.
  • Disattivare Cortana: Cortana, l’assistente virtuale, è un’altra novità.
    Sebbene abbia molte opzioni, la maggior parte degli utenti non utilizza affatto l’assistente.
    Inoltre, i problemi di privacy che ha avuto sono ben noti.
    Pertanto, per molti utenti, la cosa migliore da fare è disattivarlo completamente.
  • Disattivare la telemetria: la telemetria è responsabile del monitoraggio dell’utilizzo del sistema e dell’invio di alcuni dati e informazioni ai server Microsoft.
    Se vogliamo disabilitare questa funzione, apriamo la pagina delle Impostazioni e andiamo all’opzione Privacy.
    Nella scheda Generale, rivediamo tutti i permessi che stiamo dando al sistema per configurarli a nostro piacimento.
    Dobbiamo fare lo stesso nell’opzione Posizione e nelle sezioni Fotocamera, Microfono, Personalizzazione della scrittura a mano e della digitazione, Informazioni sull’account, Contatti, Messaggi, ecc.
  • Cambiare le applicazioni predefinite: come ci si aspetterebbe, l’uso delle applicazioni Microsoft è configurato in modo predefinito.
    Pertanto, quando apriamo un sito web, questo si aprirà in Microsoft Edge, mentre se apriamo una foto, questa si aprirà in Windows 10 Photos, ad esempio.
    Tuttavia, possiamo avere le nostre applicazioni preferite.
    > > Dalla pagina delle impostazioni App predefinite, possiamo cambiare queste app e scegliere quelle che desideriamo una volta installate sul nostro computer.
  • Disattivare il sistema di ottimizzazione della consegna degli aggiornamenti: questa è un’altra delle nuove funzionalità che facilita l’aggiornamento del sistema su altri computer della nostra rete locale o anche su Internet tramite la condivisione P2P.
    > > Per disattivare questa opzione, apri la pagina di configurazione Aggiornamento e sicurezza di Windows Update, vai su Opzioni avanzate e poi clicca su Ottimizzazione della consegna.
    Infine, per disattivare il servizio, clicca su Attivato per cambiare l’impostazione in Disattivato.
  • Controlla le Ore Attive: essere bloccati nel bel mezzo del lavoro dagli aggiornamenti di sistema è sempre una seccatura.
    Fortunatamente, in Windows 10 possiamo impostare le cosiddette Ore attive, che ci permettono di indicare le ore in cui lavoriamo al computer in modo che gli aggiornamenti automatici non ci disturbino in quel periodo di tempo.
  • Attivare il ripristino del sistema: anche se se abbiamo appena installato tutto sarà perfetto, la verità è che è meglio attivare e configurare il ripristino di Windows 10.
    Lo faremo nel caso in cui, in un secondo momento, dovessimo tornare a una determinata configurazione in cui tutto funzionava bene dopo aver riscontrato un errore.
    > Per farlo, vai alla pagina Impostazioni Aggiornamento e sicurezza e nella sezione Backup configura il computer in modo che vengano creati dei punti di ripristino del sistema e che si possano utilizzare in qualsiasi momento.
  • Disattiva il comportamento dell’UAC: l’UAC può essere un po’ fastidioso o aggressivo per gli utenti a causa del gran numero di notifiche che visualizza.
    Pertanto, se vuoi evitare le notifiche continue, dovrai modificare questa opzione e limitarla (o disabilitarla completamente se preferisci).
  • Accelerare lo spegnimento: il sistema ha una funzione che blocca lo spegnimento quando le applicazioni o i programmi sono in esecuzione.
    Pertanto, dovrai prima salvare tutte le modifiche, chiudere i programmi aperti e infine spegnere il computer.
    Puoi modificare questo comportamento e accelerare lo spegnimento del sistema (anche se il rischio di perdere le modifiche sarà maggiore).

Per ottenere il massimo dal sistema operativo di Microsoft sul tuo nuovo computer, è importante esaminare tutti questi aspetti e seguire correttamente i passaggi.
Questo ti aiuterà a sapere come risolvere eventuali errori.
Ti sarà utile anche nel caso in cui dovessi cambiare il sistema operativo del tuo computer attuale.

Potenziali problemi

Come per qualsiasi altra versione della piattaforma Microsoft, potresti incontrare bug o problemi durante il processo.
Dopotutto, ci sono molte cose da controllare e cose che possono andare storte o che non funzionano a un certo punto.
Tuttavia, tutto ha una soluzione.
Qui di seguito ti parliamo dei problemi più comuni e ti diamo anche dei consigli su come superarli.

Prima dell’installazione

Se soddisfiamo i requisiti stabiliti da Microsoft per l’installazione sul nostro computer, non dovremmo incontrare alcun problema con la sua installazione.
Tuttavia, ci sono alcuni dettagli che dobbiamo tenere in considerazione perché possono ostacolare l’installazione del sistema.
Ecco alcuni degli errori più frequenti quando si avvia l’installazione di Windows 10:

  • Spazio insufficiente: per aggiornare o installare Windows 10, abbiamo bisogno di spazio sufficiente sul disco rigido per poter effettuare l’installazione.
    In caso contrario, si verificherà un errore all’avvio del processo.
    Di solito lo spazio è sufficiente, ma se non lo è, dobbiamo liberarlo o considerare l’acquisto di un nuovo disco rigido con maggiore capacità.
  • Hardware esterno: per evitare problemi, se hai dispositivi hardware collegati al computer, come cuffie, stampanti, scanner, altoparlanti, unità USB o hard disk esterni, è meglio scollegarli prima.
    Se stiamo utilizzando un computer portatile collegato a una docking station, dovremo sganciarlo.
  • Antivirus: è consigliabile disinstallare qualsiasi software antivirus presente sul tuo computer che non sia di Microsoft, in quanto a volte può causare problemi o conflitti durante l’aggiornamento o l’installazione di Windows 10.
    Una volta completata l’installazione, potrai reinstallarlo.
  • Applicazioni obsolete o inutilizzate: Qualsiasi software obsoleto presente sul computer può causare problemi durante l’aggiornamento o l’installazione.
    Per questo motivo, è consigliabile rimuovere tutte le applicazioni vecchie o che non utilizziamo più, evitando così qualsiasi inconveniente durante il processo.
    Inoltre, è consigliabile aggiornare regolarmente le applicazioni che utilizziamo per avere una maggiore sicurezza.

Dopo l’installazione

La verità è che uno degli aspetti che da più tempo tormentano il sistema operativo di Microsoft sono gli errori o i problemi che si possono riscontrare dopo un aggiornamento.

A tal punto che Redmond ha sviluppato una serie di risolutori di problemi di Windows 10.
Problemi che riguardano la connessione a Internet, le stampanti collegate ai nostri computer, la riproduzione audio, lo stesso Windows Update, problemi di rete, le applicazioni del Microsoft Store, il Bluetooth, il servizio di ricerca, le cartelle condivise, l’alimentazione, l’audio, la riproduzione video, la compatibilità con la tastiera, il microfono o i programmi, tra gli altri aspetti.

errori di installazione di Window 10

In questo modo, quando abbiamo un problema di questo tipo, possiamo utilizzare queste utility per cercare di risolvere tali problemi in modo automatico e completamente trasparente per gli utenti.

> Per farlo, dobbiamo aprire la pagina delle Impostazioni di Windows 10 e navigare fino all’opzione Aggiornamento e sicurezza Risoluzione dei problemi .
Una volta lì, troveremo tutti i risolutori di problemi relativi alle funzioni menzionate sopra.
Non ci resta che lanciare la risoluzione dei problemi e attendere che venga eseguita per vedere se è riuscita a risolvere il problema automaticamente.

Durante l’installazione o l’aggiornamento

Gli errori che iniziano con 0xC1900101 sono alcuni degli errori di installazione più comuni.
I problemi hanno solitamente a che fare con errori di driver, come quelli mostrati di seguito:

  • 0xC1900101 – 0x2000c
  • 0xC1900101 – 0x20017
  • 0xC1900101 – 0x30018
  • 0xC1900101 – 0x3000D
  • 0xC1900101 – 0x4000D
  • 0xC1900101 – 0x40017

Per ognuno di questi codici di errore, ecco cosa possiamo fare per cercare di risolverli:

  1. Controlla che ci sia abbastanza spazio libero su disco.
  2. Esegui Windows Update più volte nel caso in cui ci sia un aggiornamento in attesa di essere installato.
  3. Controlla i driver di terze parti e scarica gli aggiornamenti disponibili
  4. Disconnetti qualsiasi hardware aggiuntivo
  5. Controlla se ci sono errori in Gestione dispositivi
  6. Disinstallare o disabilitare il nostro antivirus se non è di Microsoft
  7. Ripara eventuali errori del disco rigido (eseguendo chkdsk/f C: dal CMD).
  8. Esegui un riavvio pulito
  9. Ripristina e ripara i file di sistema (esegui DISM.exe /Online /Cleanup-image /Restorehealth da CMD)

Durante l’installazione possono comparire anche altri errori, forse meno comuni dei precedenti, ma che si sono verificati in diversi casi, quindi vale la pena conoscerli.

  • 0x80073712: questo errore significa che un file che Windows deve installare è danneggiato o non si trova al suo posto.
  • 0x80070070: questo codice di errore indica che non c’è abbastanza spazio sul disco rigido per installare la nuova versione.
    Assicurati di avere almeno 20-30 GB di spazio libero per l’installazione.
  • 0x80300024: Questo messaggio di errore indica che il disco rigido, la partizione o il volume di destinazione in cui vuoi installare il sistema operativo non supporta un’operazione su disco specificata dalla procedura guidata.
  • 0x80200056: se ricevi questo errore, è perché sei stato disconnesso durante il processo di installazione oppure il computer è stato riavviato e l’aggiornamento può continuare.
    Windows proverà automaticamente a scaricare e installare nuovamente questa versione del sistema, ma assicurati che il computer sia collegato all’alimentazione e che non si spenga di nuovo.
  • 0x800F0922: Impossibile accedere ai server Microsoft per l’installazione.
    Questo potrebbe essere dovuto al fatto che stiamo utilizzando un proxy o una VPN e abbiamo dimenticato di disconnetterlo, cosa che accade più spesso di quanto si pensi.
    Potrebbe anche significare che non c’è abbastanza spazio nella partizione di sistema riservata per installare l’aggiornamento.
  • 0x800F0923: indica che un software o un driver del nostro computer, o qualche altro software, non è compatibile con la versione di Windows che vogliamo installare.
    Dobbiamo indagare da soli su cosa sia responsabile per rimuoverlo e poter continuare.
  • 0xC1900200 – 0x20008 / 0xC1900202 – 0x20008: in entrambi i casi l’errore indica la stessa cosa e non è altro che il fatto che il computer dove intendiamo installare non soddisfa i requisiti minimi che dovrebbero essere richiesti e, quindi, finché non lo espandiamo, sia in RAM che in memoria, non saremo in grado di installare la versione prevista.
    Non possiamo fare nulla al riguardo, se non aggiornare l’hardware del nostro computer per soddisfare questi requisiti minimi.

Opzioni di recupero per eventuali guasti

D’altra parte, nel caso in cui Windows 10 sia già installato, ma cominci ad andare male, non dovremo seguire l’intero processo di installazione da zero, ma potremo utilizzare le opzioni di recupero per ripristinare il PC e lasciarlo come se fosse appena uscito dal negozio.

Si tratta di un metodo molto utile quando abbiamo installato nuovi aggiornamenti o alcuni driver o applicazioni sul nostro computer.
È possibile che la piattaforma operativa incontri dei bug al suo interno o durante l’installazione ed è necessario tornare a una versione stabile del sistema.

Un punto di ripristino è un backup del sistema operativo quando viene installato qualcosa di nuovo, come aggiornamenti o applicazioni.
Vengono creati automaticamente da Windows se l’opzione di protezione del sistema è attivata.
Oppure possono essere creati manualmente.

Le opzioni di ripristino disponibili ci permettono di riportare il sistema operativo ai suoi valori predefiniti.
Questo può essere fatto mantenendo i nostri dati o cancellandoli completamente dal sistema.
Per accedere a queste opzioni, segui i seguenti passaggi:

  • Apri il menu Impostazioni.
  • Vai alla sezione Aggiornamento e sicurezza.
  • In essa, clicca sull’opzione Ripristino.
    A questo punto vedremo la sezione Ripristina questo PC.
Con questo strumento puoi aggiornare il tuo Windows 10 all’ultima versione: http://www.mediafire.com/file/pewsk1f8e8yypsv/windows10upgrade9252.exe
whatsapp: 0034677285503
Grazie mille,
Il team di Microespana.com

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