Come eseguire un’installazione davvero pulita di Windows 11
Se hai mai acquistato un nuovo PC (Windows 11), potresti aver notato che viene fornito con un sacco di software preinstallato di cui non hai bisogno o che non vuoi. Questo si chiama bloatware e può rallentare il tuo sistema, occupare spazio prezioso sul disco ed esporti a rischi di sicurezza. Il bloatware non è un problema nuovo, ma è peggiorato nel corso degli anni. In passato, i bloatware provenivano principalmente da fornitori terzi che pagavano i produttori di PC per fornire i loro prodotti in bundle con le nuove macchine. Spesso si trattava di versioni di prova di software antivirus, giochi o lettori multimediali che ti invitavano ad aggiornare o ad acquistare la versione completa.
Ma ora il maggior responsabile del bloatware è Microsoft stessa. L’azienda ha aggiunto sempre più app e funzioni indesiderate a Windows 10, rendendo difficile un’esperienza d’uso semplice e pulita. Quando installi Windows 10 da zero, troverai app come WhatsApp, LinkedIn e Facebook nel menu Start, anche se non le usi mai. Vedrai anche annunci per i servizi di Microsoft, come OneDrive, Office 365 e Skype. E non dimenticare Solitaire, il classico gioco di carte che ora richiede un abbonamento per rimuovere i fastidiosi annunci.
Questo è inaccettabile per un sistema operativo moderno che pretende di essere veloce, sicuro e facile da usare. Microsoft dovrebbe rispettare le scelte e le preferenze dei suoi clienti e non costringerli a utilizzare applicazioni e servizi che non vogliono o di cui non hanno bisogno. Il bloatware non è solo un fastidio, ma anche una potenziale minaccia per la privacy e la sicurezza. Può consumare la larghezza di banda, scaricare la batteria ed esporre l’utente a malware o attacchi di phishing. Può anche rendere difficile la risoluzione dei problemi o la personalizzazione delle impostazioni di sistema.
Ecco perché molti utenti optano per un’installazione pulita di Windows, il che significa cancellare tutto ciò che è presente sul PC e installare una copia fresca di Windows 10 da una fonte ufficiale. In questo modo, puoi evitare tutto il bloatware e ripartire da zero. Tuttavia, questo processo non è facile o conveniente per tutti. Richiede competenze tecniche e tempo e potrebbe invalidare la garanzia o causare problemi di compatibilità con alcuni hardware o software.
Deve esserci un modo migliore. Microsoft dovrebbe offrire ai suoi utenti la possibilità di scegliere quali applicazioni e funzioni installare sul proprio PC e quali invece saltare. Questo darebbe agli utenti un maggiore controllo sui propri dispositivi e ne migliorerebbe la soddisfazione e la fedeltà. A lungo termine, inoltre, Microsoft ne trarrebbe vantaggio, in quanto ridurrebbe il numero di reclami e di richieste di assistenza da parte di clienti insoddisfatti.
Il bloatware è un problema che necessita di una soluzione. Microsoft dovrebbe smettere di aggiungere app e funzioni inutili a Windows 10 e lasciare che siano gli utenti a decidere cosa vogliono sul proprio PC. In questo modo Windows 10 diventerebbe un sistema operativo migliore per tutti.
Come installare Windows 11 senza bloatware
Se vuoi installare Windows 11 senza software indesiderati, c’è un semplice trucco che puoi utilizzare. L’ho appreso da un post di Daniel Aleksandersen, che ha spiegato che il programma di installazione aggiungerà programmi diversi a seconda della regione in cui ti trovi. Ma se non scegli una regione, il programma di installazione non saprà cosa aggiungere.
Ho provato personalmente questo trucco e ha funzionato perfettamente. Ecco i passaggi che devi seguire. Innanzitutto, installa Windows 11 come di consueto, ma quando arrivi alla schermata in cui devi scegliere il formato dell’ora e della valuta, seleziona English (world) invece del tuo paese attuale. Questo impedirà al programma di installazione di aggiungere software regionale.
Se hai seguito i passaggi della sezione precedente, dovresti avere un’unità USB avviabile con Windows 11. Ora devi collegarla al computer e riavviarlo. Ora devi collegarla al computer e riavviarlo. Assicurati di modificare l’ordine di avvio nelle impostazioni del BIOS in modo da avviare prima l’unità USB.
Il programma di installazione si avvierà e ti guiderà attraverso il processo di installazione di Windows 11. Dovrai accettare il contratto di licenza, scegliere una partizione in cui installare e inserire i dati del tuo account Microsoft. Il programma di installazione copierà i file e riavvierà il computer più volte.
Ad un certo punto, potresti riscontrare un problema. Invece di vedere la schermata di benvenuto in cui puoi personalizzare le impostazioni, potresti vedere una schermata blu con un cono gelato a terra e la scritta «Qualcosa è andato storto» in alto. Sotto di essa, vedrai un codice di errore che dice «OOBEREGION». Cosa significa e come puoi risolvere il problema?
Il codice di errore «OOBEREGION» significa «regione dell’esperienza pronta all’uso». L’esperienza out-of-the-box (OOBE) è la parte dell’installazione in cui puoi scegliere la lingua, la regione, il layout della tastiera, le impostazioni della privacy e altre opzioni. L’errore significa che l’OOBE non si è potuto avviare perché non è riuscito a rilevare la regione in cui ti trovi.
Questo può accadere per diversi motivi, come ad esempio un supporto di installazione danneggiato, una connessione di rete difettosa o una configurazione errata del BIOS. Per risolvere questo problema, devi eseguire una delle seguenti azioni:
– Riavvia il computer e riprova. A volte questo errore è temporaneo e può essere risolto semplicemente riavviando il computer.
– Ricrea il tuo supporto di installazione. Se la tua unità USB è danneggiata o mancano dei file, potrebbe essere necessario scaricare nuovamente il file ISO di Windows 11 e utilizzare uno strumento come Rufus per creare una nuova unità USB avviabile.
– Controlla la tua connessione di rete. Se stai utilizzando una connessione cablata o wireless, assicurati che sia stabile e che funzioni correttamente. Potrebbe essere necessario scollegare e ricollegare il cavo o il router oppure utilizzare una rete diversa.
– Cambia le impostazioni del BIOS. Se le impostazioni del BIOS impediscono all’OOBE di rilevare la tua regione, potrebbe essere necessario modificarle. Ad esempio, potrebbe essere necessario abilitare o disabilitare le opzioni di secure boot, legacy boot o UEFI. Potrebbe anche essere necessario aggiornare il firmware del BIOS alla versione più recente.
Se nessuna di queste soluzioni funziona, potresti dover contattare il supporto Microsoft o visitare un centro di assistenza locale per ricevere ulteriore assistenza. Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a capire e a risolvere l’errore OOBEREGION nell’installazione di Windows 11. Per altri suggerimenti e trucchi su Windows 11, resta sintonizzato sul nostro blog.