Microsoft dà un po’ di tregua a Office 2016 e permette agli utenti di connettersi ai servizi fino al 2023
Microsoft ha annunciato che estenderà il supporto agli utenti di Office 2016 per l’accesso ai servizi online come Exchange Online e SharePoint Online fino a ottobre 2023. Si tratta di un cambiamento rispetto alla politica precedente, che avrebbe interrotto l’accesso degli utenti di Office 2016 a ottobre. 2020.
La decisione arriva in risposta al feedback dei clienti che utilizzano ancora Office 2016 e non sono pronti a migrare a Office 365 o Office 2019. Microsoft ha dichiarato di voler dare loro più tempo e flessibilità per effettuare la transizione, soprattutto nel contesto della pandemia COVID-19 e del suo impatto sulle aziende.
Office 2016 è l’ultima versione di Office venduta come acquisto unico, anziché come servizio in abbonamento. Gli utenti che hanno acquistato Office 2016 possono installarlo su un dispositivo e utilizzarlo per tutto il tempo che desiderano, senza pagare costi aggiuntivi. Tuttavia, non possono accedere ad alcune funzionalità e aggiornamenti online disponibili per gli abbonati a Office 365, come l’archiviazione su cloud, la collaborazione in tempo reale e gli strumenti di intelligenza artificiale.
Inizialmente, Microsoft aveva previsto di limitare l’accesso ai servizi online per gli utenti di Office 2016 a tre anni dopo il rilascio di Office 2019, lanciato a settembre 2018. Ciò significava che gli utenti di Office 2016 avrebbero dovuto passare a Office 2019 o a Office 365 nell’ottobre 2020. se volevano continuare a utilizzare i servizi online come la posta elettronica, il calendario e la condivisione di documenti.
Tuttavia, Microsoft ha rivisto la sua politica e ha esteso il supporto per gli utenti di Office 2016 fino a ottobre 2023. Ciò significa che gli utenti di Office 2016 potranno continuare a utilizzare i servizi online per altri tre anni, senza dover aggiornare il software. Microsoft ha dichiarato che si tratta di un’eccezione una tantum e che non cambia la politica di supporto per le versioni future di Office.
Microsoft ha anche chiarito che questa estensione non si applica a Office 2010, il cui supporto è terminato il 13 ottobre 2020. Gli utenti che utilizzano ancora Office 2010 non potranno accedere ai servizi online e dovranno affrontare rischi di sicurezza e problemi di compatibilità. Microsoft consiglia loro di passare a Office 365 o Office 2019 il prima possibile.
L’annuncio di Microsoft è una buona notizia per gli utenti di Office 2016 che non sono pronti o disposti a passare a un modello basato su abbonamento. Tuttavia, dimostra anche che Microsoft sta cercando di incoraggiare un maggior numero di clienti ad adottare Office 365, che offre più funzioni, aggiornamenti e sicurezza rispetto alle versioni standalone di Office. Microsoft ha dichiarato che continuerà a rilasciare nuove versioni di Office ogni tre anni, ma è chiaro che la sua attenzione è rivolta allo sviluppo e al miglioramento dei suoi servizi basati sul cloud.
Microsoft ha annunciato che estenderà il supporto dei servizi online per Office 2016 fino al 2023. Ciò significa che gli utenti della versione standalone di Office 2016 potranno accedere alle funzionalità basate sul cloud come Exchange Online, OneDrive e Skype for Business per altri tre anni. anni in più rispetto a quanto previsto in precedenza.
Si tratta di un cambiamento gradito per i clienti che preferiscono acquistare Office in un’unica soluzione piuttosto che con un abbonamento Office 365. Nel 2017, Microsoft aveva dichiarato che le app di Office 2016 avrebbero perso la possibilità di connettersi ai servizi di Office 365 dopo il 13 ottobre. 2020. Ciò faceva parte di un’importante revisione delle politiche di supporto di Office, finalizzata a incoraggiare un maggior numero di utenti a passare all’abbonamento a Office 365.
La data di scadenza originaria per Office 2016 si basava sulla fine del supporto principale, ovvero i primi cinque anni del ciclo di vita standard di dieci anni. Microsoft aveva inoltre dichiarato che tutte le future versioni di Office con licenza perpetua avrebbero avuto la stessa restrizione: ad esempio, se Office 2019 fosse stato rilasciato all’inizio di ottobre di quest’anno, sarebbe stato vietato connettersi ai servizi anche dopo la fine del supporto principale, nell’ottobre del 2023.
Microsoft cambia idea su Office 2016 e Office 365
Lo scorso anno Microsoft ha annunciato che avrebbe smesso di supportare le connessioni di Office 2016 ai servizi Office 365 entro ottobre 2020. Ciò significava che gli utenti che volevano continuare a utilizzare le funzionalità basate sul cloud di Office 365 avrebbero dovuto passare a Office 2019 o a un abbonamento. Versione basata su Office.
Tuttavia, Microsoft ha recentemente fatto marcia indietro, almeno per quanto riguarda Office 2016. In un post sul blog pubblicato la scorsa settimana, Jared Spataro, vicepresidente aziendale di Microsoft 365, ha dichiarato: «Per darti più tempo per effettuare la transizione completa al cloud, stiamo modificando questa politica e continueremo a supportare le connessioni di Office 2016 ai servizi Office 365 fino a ottobre 2023».
Microsoft non ha spiegato perché ha cambiato idea, ma potrebbe aver ascoltato il feedback dei clienti che non erano soddisfatti della politica originale. Alcuni clienti potrebbero aver preferito rimanere con Office 2016 per una serie di motivi, come la compatibilità, il costo o la familiarità.
Spataro non ha inoltre smentito la motivazione alla base della politica iniziale, ovvero che le vecchie versioni di Office non sarebbero state in grado di sfruttare tutti i vantaggi e le funzionalità di Office 365. Ha dichiarato: «Ti consigliamo vivamente di aggiornare alla versione più recente». Ha dichiarato: «Consigliamo vivamente di aggiornare alla versione più recente». di Office per ottenere la migliore esperienza e l’accesso alle funzioni più recenti e sicure».
La nuova politica si applica solo a Office 2016. Gli utenti di Office 2013 e precedenti perderanno comunque l’accesso ai servizi di Office 365 nell’ottobre 2020. Microsoft non ha inoltre modificato il ciclo di vita del supporto di Office 2016, che terminerà nell’ottobre 2025.
Microsoft cambia idea su Office 2016 e Office 365
Lo scorso anno Microsoft ha annunciato che avrebbe smesso di supportare le connessioni di Office 2016 ai servizi Office 365 entro ottobre 2020. Ciò significava che gli utenti che volevano continuare a utilizzare le funzionalità basate sul cloud di Office 365 avrebbero dovuto passare a Office 2019 o a una versione in abbonamento di Office.
Tuttavia, Microsoft ha recentemente cambiato la sua decisione, almeno per Office 2016. In un post sul blog pubblicato la scorsa settimana, Jared Spataro, vicepresidente aziendale di Microsoft 365, ha dichiarato: «Per darti più tempo per effettuare la transizione completa al cloud, stiamo modificando questa politica e continueremo a supportare le connessioni di Office 2016 ai servizi Office 365 fino a ottobre 2023».
Microsoft non ha spiegato perché ha cambiato idea, ma potrebbe aver ascoltato il feedback dei clienti che non erano soddisfatti della politica originale. Alcuni clienti potrebbero aver preferito rimanere con Office 2016 per una serie di motivi, come la compatibilità, il costo o la familiarità.
Spataro non ha inoltre negato la motivazione alla base della politica iniziale, ovvero che le vecchie versioni di Office non sarebbero state in grado di sfruttare tutti i vantaggi e le funzionalità di Office 365. Ha dichiarato: «Consigliamo vivamente di aggiornare alla versione più recente di Office per ottenere la migliore esperienza e l’accesso alle funzionalità più recenti e sicure. Ha dichiarato: «Consigliamo vivamente di aggiornare alla versione più recente di Office per ottenere la migliore esperienza e l’accesso alle funzioni più recenti e sicure».
La nuova politica si applica solo a Office 2016. Gli utenti di Office 2013 e precedenti perderanno l’accesso ai servizi di Office 365 entro ottobre 2020. Microsoft non ha inoltre modificato il ciclo di vita del supporto di Office 2016, che terminerà nell’ottobre 2025.