Microsoft rinuncerà a Windows Mixed Reality con un aggiornamento futuro
Con un annuncio a sorpresa, Microsoft ha rivelato che non supporterà più i dispositivi Windows Mixed Reality (WMR) nel suo prossimo aggiornamento di Windows 11. Ciò significa che gli utenti di cuffie WMR, come Samsung Odyssey+, HP Reverb G2 e Acer OJO 500, non potranno accedere al portale Windows Mixed Reality o utilizzare i loro dispositivi con app e giochi compatibili in Windows 11.
La decisione di Microsoft di abbandonare il supporto a WMR è una sorpresa per molti fan della piattaforma, lanciata nel 2017 come alternativa facile da usare e a basso costo ad altri sistemi di realtà virtuale. I dispositivi WMR utilizzano il tracciamento inside-out, che elimina la necessità di sensori esterni o stazioni base, e offrono un’esperienza plug-and-play con i PC Windows 10. WMR è anche compatibile con SteamVR, che consente agli utenti di accedere a un’ampia libreria di titoli di realtà virtuale.
Tuttavia, nonostante i suoi vantaggi, la WMR ha faticato a guadagnare terreno nel mercato della realtà virtuale, dominato da Oculus di Facebook e Index di Valve. Secondo l’ultimo sondaggio hardware di Steam, i dispositivi WMR rappresentano solo l’8,5% delle cuffie VR utilizzate su Steam, rispetto al 60,8% di Oculus e al 16,7% di Index. Microsoft è stata anche criticata per la sua mancanza di innovazione e di investimenti nella WMR, in quanto non ha rilasciato alcun nuovo aggiornamento hardware o software per la piattaforma dal 2019.
Microsoft non ha fornito un motivo chiaro per la sua decisione di abbandonare la WMR, ma ha lasciato intendere che sta spostando la sua attenzione su altre aree della realtà mista, come le cuffie per la realtà aumentata HoloLens e la sua piattaforma Mesh basata sul cloud. In un post sul blog, Microsoft ha dichiarato che continuerà a «investire in modi nuovi ed entusiasmanti per consentire a tutti di lavorare, giocare e comunicare in realtà mista».
La notizia della scomparsa di WMR ha lasciato molti utenti delusi e frustrati, che dovranno passare a un’altra piattaforma VR o rimanere su Windows 10 se vogliono continuare a usare i loro dispositivi WMR. Alcuni utenti hanno anche espresso preoccupazione per il futuro della realtà virtuale su Windows, in quanto la mossa di Microsoft potrebbe scoraggiare altri sviluppatori VR dal supportare la piattaforma.
Microsoft ha dichiarato che fornirà maggiori dettagli su come gestirà la transizione da WMR a Windows 11 nei prossimi mesi. L’azienda ha inoltre assicurato agli utenti che onorerà la garanzia e l’assistenza per i dispositivi WMR esistenti fino al loro termine di vita.
Microsoft ha annunciato che nel prossimo futuro rimuoverà Windows Mixed Reality dal suo sistema operativo.
Ciò significa che Microsoft non supporterà o aggiornerà più l’app Mixed Reality Portal e l’integrazione di Windows Mixed Reality per Steam VR. La tempistica esatta di questo cambiamento non è ancora stata rivelata, ma Microsoft ha dichiarato che avverrà «in una versione futura di Windows».
Windows Mixed Reality è stato il tentativo di Microsoft di creare una piattaforma di realtà virtuale per i PC Windows, a partire dal 2015. Tuttavia, non è riuscita a guadagnare molta trazione e popolarità tra gli utenti e gli sviluppatori e, secondo Windows Central, è rimasta sostanzialmente inattiva negli ultimi anni.
Tra il 2017 e il 2021 sono state lanciate diverse cuffie per la realtà virtuale con il marchio Windows Mixed Reality da produttori come Acer e HP. Tuttavia, hanno ricevuto recensioni mediocri da PCMag, che ne ha criticato le «goffe stranezze» e la mancanza di contenuti coinvolgenti sulla piattaforma. Le cuffie hanno anche dovuto affrontare la dura concorrenza di Steam VR, che offriva una libreria di giochi più varia e ricca, oltre ad altri vantaggi.