Microsoft fa marcia indietro sul progetto di passare la ricerca di Chrome a Bing per i clienti di Office 365
Microsoft ha anunciado que no cambiará automáticamente el motor de búsqueda predeterminado de los usuarios de Chrome a Bing como parte de su instalación de Office 365 ProPlus. Esta decisión se produce después de que la empresa se enfrentara a reacciones negativas de clientes y administradores de TI que no estaban contentos con el cambio.
Microsoft aveva inizialmente previsto di lanciare un’estensione del browser che avrebbe cambiato il motore di ricerca predefinito di Chrome in Bing per gli utenti di Office 365 ProPlus a partire da questo mese. L’azienda sosteneva che ciò serviva per attivare la funzione di ricerca di Microsoft, che integra nel browser i risultati delle ricerche web e organizzative.
Tuttavia, molti clienti e amministratori IT hanno ritenuto che si trattasse di una misura intrusiva e indesiderata che avrebbe alterato le impostazioni e le preferenze esistenti. Alcuni l’hanno addirittura definita malware o adware e hanno cercato un modo per bloccare o disinstallare l’estensione.
In risposta ai commenti ricevuti, Microsoft ha rivisto il suo approccio e ha reso l’estensione facoltativa anziché obbligatoria. Gli utenti che desiderano utilizzare Microsoft Search con Bing dovranno scegliere di installare l’estensione, sia attraverso il programma di installazione di Office 365 ProPlus che scaricandola separatamente. Gli utenti che hanno già installato l’estensione possono disattivarla o rimuoverla se lo desiderano.
Microsoft ha dichiarato di ascoltare i propri clienti e di rispettare la loro scelta di browser e motori di ricerca. L’azienda ha inoltre dichiarato che continuerà a investire in Microsoft Search per migliorare la produttività e l’esperienza d’uso per i clienti di Office 365.
Microsoft ha annunciato che cambierà il motore di ricerca predefinito per gli utenti di Chrome che hanno installato Office 365 ProPlus sui loro dispositivi. La modifica interesserà gli utenti degli Stati Uniti, del Regno Unito e di alcune altre regioni a partire da febbraio, secondo quanto riportato nel canale di aggiornamento. La modifica installerà l’estensione Microsoft Search su Bing in Chrome, consentendo agli utenti di accedere a Microsoft Search dal browser.
Microsoft Search è un servizio basato sul web che consente agli utenti di trovare informazioni rilevanti sulla propria organizzazione, come file, documenti, siti interni, strumenti aziendali, persone, organigrammi, informazioni sull’edilizia e altro ancora. Microsoft Search fornisce anche i risultati web di Bing, offrendo agli utenti un’esperienza di ricerca completa. Microsoft afferma che Microsoft Search può aiutare gli utenti a risparmiare tempo e ad aumentare la produttività trovando ciò di cui hanno bisogno in modo più semplice e veloce.
Microsoft afferma che la modifica fa parte della sua visione di fornire un’esperienza di ricerca unificata e coerente in tutte le applicazioni e i servizi Microsoft 365. Gli utenti che desiderano rinunciare alla modifica possono farlo seguendo le istruzioni riportate in questo documento di supporto. In alternativa, possono disinstallare l’estensione Microsoft Search in Bing di Chrome o modificare le impostazioni del motore di ricerca predefinito in Chrome.
La modifica ha sollevato alcune preoccupazioni tra gli utenti di Chrome che preferiscono utilizzare Google o un altro motore di ricerca come predefinito. Alcuni utenti hanno espresso la loro frustrazione sui social media e sui forum online, accusando Microsoft di imporre loro i suoi prodotti senza il loro consenso. Alcuni utenti hanno anche messo in dubbio le implicazioni per la sicurezza e la privacy del cambiamento, soprattutto per i clienti aziendali che potrebbero avere dati sensibili archiviati in Microsoft 365.
Microsoft non ha ancora risposto a queste critiche, ma ha dichiarato di rispettare la scelta e il controllo degli utenti sulle impostazioni del browser. Ha inoltre assicurato agli utenti che Microsoft Search on Bing rispetta le stesse politiche e pratiche sulla privacy degli altri servizi Microsoft 365 e che non raccoglie né utilizza alcuna informazione personale o identificabile dalle ricerche degli utenti.
Se utilizzi Office 365, potresti aver notato che Microsoft sta cercando di cambiare il tuo motore di ricerca predefinito in Chrome con Bing. Questo avviene installando un’estensione chiamata Microsoft Search on Bing for Office 365 ProPlus. Microsoft afferma che questo serve ad aiutare gli utenti ad accedere alle informazioni rilevanti sul posto di lavoro direttamente dalla barra degli indirizzi del browser, ma alcuni utenti potrebbero preferire utilizzare Google o un altro motore di ricerca.
Se sei un amministratore IT e vuoi evitare che questa estensione venga installata sui dispositivi della tua organizzazione, hai un paio di opzioni. Puoi utilizzare lo Strumento di distribuzione di Office o i Criteri di gruppo per escludere l’estensione dall’installazione di Office 365 ProPlus. Tuttavia, devi farlo prima di installare l’estensione; in caso contrario, dovrai disinstallarla manualmente con un comando.
Se sei un utente individuale e desideri disabilitare la ricerca Microsoft su Bing, puoi farlo facilmente dal browser Chrome. Tutto ciò che devi fare è cliccare sull’icona della ricerca accanto alla barra degli indirizzi e deselezionare l’opzione che dice Usa Bing come motore di ricerca predefinito. In questo modo ripristinerai le impostazioni precedenti del motore di ricerca e impedirai a Microsoft di modificarle nuovamente.